Non sai mai quanto sei forte

"Non è stata per me una grande sorpresa quando mi hanno comunicato, con tutta la gentilezza possibile, “lei ha un carcinoma infiltrante della mammella sinistra..." di Anna Cignola

 

“Ci sono sofferenze nella vita che scavano

nella persona come buchi di un flauto e

la voce dello spirito ne esce melodiosa”

(V. Brancati)

 

Non è stata per me una grande sorpresa quando mi hanno comunicato, con tutta la gentilezza possibile, “lei ha un carcinoma infiltrante della mammella sinistra”.

Grande familiarità in famiglia e poi ero già alla mia terza biopsia. Il più difficile è stato comunicare il tutto alla mia famiglia, che mi ama profondamente. Mia mamma, già provata dallo stesso cancro, mia sorella e mio cognato, indispensabili per me, i miei nipoti che adoro e soprattutto mio marito Luca.

Luca, il quale mai ha mostrato paura.

Luca, che non mi ha mai lasciata sola.

Luca, il mio sostegno e la mia vita.

Ma in tutta questa dolorosa esperienza, devo dire grazie agli amici, che mi sono stati vicini in ogni modo e che anche grazie a loro sono riuscita a lottare e sto continuando a farlo. Alcuni loro messaggi e testimonianze di solidarietà mi hanno dato calore, emozioni, forza.

È senza dubbio una prova dura da affrontare ma presto resterà solo un brutto ricordo. Ci adopereremo tutti perchè sia così... ci sono persone che ti vogliono bene. Dopo la semina verrà anche il tempo del raccolto e il tuo sarà rigoglioso.

Cara Anna sono contenta che hai trovato qualcuno in grado di aiutarti o comunque sono contenta che tu sia riuscita a trovare un aiuto negli altri. Ti dico di stare con i tuoi nipoti, loro sono in grado di toglierti il male, a volte basta una delle loro mani che si stringe alla tua, un loro abbraccio, un loro sorriso e quando ti vogliono un mondo di bene... beh, allora sai che ti salverai.

Come ti senti oggi ragazza radio-attiva radio-stanca? Baci.

Edo, come me, sente il tuo grande amore per noi e lo respira come ossigeno per la sua serenità e ci coloriamo insieme la vita dei più bei colori che sempre ci regali. Grazie. Ti amiamo tanto. I tuoi cuccioli.

Un pensiero a chi fatica a camminare pur sapendo di essere in cordata, anche se la nebbia ci fa pensare di essere soli. Non cedere.

Non si è mai sicuri che la tempesta sia finita, tuttavia di una cosa si è certi. Quando se ne esce non si è più la stessa persona di quando si è entrati.

Ho letto la frase che il babbo di Annalisa Minetti ha detto alla figlia alle paraolimpiadi, la trovo bellissima e te la regalo. “Se sorridi al dolore lo disarmi”.

Amica mia... quale fortuna averti incontrato nella mia strada! Dono raro è la vera amicizia... spero di esserne sempre degna e di esserti vicina quando ne avrai bisogno.

Niente accade per caso.

L’esperienza di Villa le Rose è per me molto coinvolgente. In fondo li c’è una sorta di “casa” accogliente e rassicurante per noi mezze naufraghe fra i flutti del destino dei pazienti oncologici.

Ti auguro il buongiorno con una frase che mi porto sempre nel cuore: “A ciascuno il compito di trasformare le proprie ferite in punti di inserimento per le ali”.

A volte navighiamo in un mare in tempesta, ma la paura non sarà nostra padrona, terremo alte le vele e stringeremo il timone, la nostra meta è il porto e li punteremo.

Grazie per il tuo pensiero... tra lacrime personali e gioia che riempiva il cuore ho assaggiato un momento di speranza.

Grazie della tua amicizia, della tua vita, degli abbracci che chiedi e di quelli che dai. Grazie delle tue lacrime che parlano della tua forza davanti ai miei occhi stupiti da tanta bellezza interiore. Mai un cenno di vittimismo nei tuoi occhi lucidi, mai una sfrontata sicurezza, mai sul tuo viso la nuda freddezza di chi non ha niente da dire o da dare. Ti voglio bene, ti assicuro la mia stima e il mio sincero affetto. Dio ti benedica.

Sei una persona splendida e con un cuore pieno di amore. Ti ascoltavo e mi sono emozionata perchè sei un esempio da seguire. Se anche la fragilità o la debolezza si dovesse manifestare, ti prego bussa alla mia porta!

Tesoro, io non me ne sono mai andato, ero nel raggio di luce che entrava di notte nella tua camera e ti dava il bacio della buona notte sulla fronte.

Accettazione senza rassegnazione. Un bacio di incoraggiamento.

Oggi torni alla tua vita, sii forte come lo sei sempre stata, ricorda che ti voglio bene e per i tuoi bambini sei la strada maestra.

Non possiamo permetterci di essere depressi andanti, è un vantaggio che non possiamo concedere alla malattia. Dai, il viaggio è ancora lungo e faticoso, qui siamo a fare la maratona.

Piccola Cernobyl come stai?

Dobbiamo riempire la nostra vita di cose belle e la fantasia ci permette di fare questo: trasformare una chemio in una pozione magica che ci rende invincibili. Questa è magia.

Ti abbraccio forte e sappi che anche tu dai molto a me!

Sei una amica eccezionale, ho tanta voglia di vederti.

La nostra Gabriella sta morendo... continua a morire all’infinito... all’infinito, non riesco neppure a sopravvivere... sto precipitando.

Ho scritto il tuo nome sul palmo della mia mano.

Fai come dice la canzone: afferra una stella cadente e mettila in tasca, non lasciarla scappare via... quando i pensieri diventeranno troppi ricorda che hai in tasca tante stelle luminose.

Ciao Anna, non sei sola, chi ti vuole bene oggi è accanto a te. In bocca al lupo bimba. Tvb.

Il regalo più bello che possa ricevere da te è il tuo sorriso strappato tra le tue lacrime.

Amici

Parola ricca di significato, parola evanescente, parola mutabile. In questo periodo la parola amici ha cambiato significato varie volte. Ci sono stati e ci sono gli amici di sempre, quelli che si contano su una mano e non ti abbandonano mai. Ci sono gli amici “di un periodo”, quelli che conosci in una certa situazione e poi non li senti più, spariscono. Magari hai condiviso grandi esperienze... ma tutto finisce li. Ci sono gli amici virtuali, che almeno loro non ti feriscono e spesso sono con te quando accendi il computer. Quasi tutti sono compagni di avventura.

Ci sono gli amici saltuari, quelli che magari avevi tanto tempo fa e poi riappaiono all’improvviso e rispariscono altrettanto velocemente. Ci sono gli amici che ti abbandonano, forse perchè hanno paura di affrontare con te la malattia. Ci sono gli amici con i quali condividi teneri sms, ma non senti mai, forse perchè il tempo manca e si trascorre la vita a correre.

Ci sono i nuovi amici, i vecchi amici, quelli di ieri, ma tutti, proprio tutti hanno contribuito a rendere la mia vita più bella e a scaldarmi il cuore.

 

Edoardo

Quando Marta e Gentian ci annunciarono che aspettavano un bambino io rimasi di ghiaccio. E l’università, il lavoro, la casa...? La mia era solo paura. Ora non potrei vivere senza di lui.

Ha riempito di gioia le nostre giornate, mi ha fatto tornare il sorriso, provare emozioni mai provate prima. In un soffio è già cresciuto, è un ometto e va “alla scuola materna”.

Grazie a lui lotto e affronto la vita. Ho un compito importante da svolgere: sono la sua madrina e dovrò seguirlo finchè non sarà abbastanza grande da “camminare” con le sue gambe.

Vorrei vederlo crescere, diventare un uomo.

Vorrei vedere i suoi primi amori.

Vorrei seguire i suoi studi.

Vorrei... sono follemente innamorata di lui.

Grazie di esistere cucciolo biondo!