Allattamento al seno

Allattare al seno i propri figli, quando possibile, oltre ad essere la cosa più naturale, è un comportamento che giova ad entrambe le parti, mamma e bambino.

Per la mamma.

L’allattamento riduce il rischio di cancro alla mammella: più lungo è il periodo di allattamento (anche sommando diverse gravidanze) e maggiore è la protezione che ne deriva.

Oltre a questo, molti studi dimostrano che allattando al seno si torna più facilmente e velocemente al peso pre-gravidico, e che, nell’età matura, vi è una minor tendenza al sovrappeso ed obesità tra le donne che hanno allattato rispetto alle donne che non hanno allattato. Anche questo fatto, come spiegato nella sezione peso (link a peso corporeo), conferisce una protezione dal cancro.

 

Per il bambino.

Il latte materno fornisce tutti i nutrienti necessari fino ai 6 mesi di vita e aiuta il bambino a difendersi meglio dalle malattie, soprattutto infettive, nella prima infanzia. L’allattamento al seno contribuisce anche a ridurre il rischio di malattie croniche in età più avanzata, come l’ipertensione, l’ipercolesterolemia, l’obesità ed il diabete, e contribuisce allo sviluppo cognitivo del bambino.